Umbria, la vittoria della destra spazza via la legge contro l’omofobia – interviene Fiorella Mannoia: “Che problemi avete?”

29 Ott 2019 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

In Umbria è stato un vero trionfo per l'estrema destra di Giorgia Meloni e di Matteo Salvini. Questo cosa significa per la comunità LGBT? Prima di tutto i cittadini umbri si devono preparare a dire addio alla legge contro l'omofobia. Pochi giorni prima delle elezioni Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi e Matteo Salvini hanno firmato un manifesto proposto da molte associazioni che sostengono la famiglia tradizionale: da ProVita & Famiglia, Family Day, Alleanza cattolica, Movimento per la vita, ad Alleanza cattolica. All'evento erano presenti - ovviamente - anche Massimo Gandolfini e Simone Pillon. In quell'occasione era presente anche la neo eletta Donatella Tesei, che ha firmato il manifesto, che come prima cosa richiede l'eliminazione della legge che punisce “le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere“ e che ha lo scopo di “combattere equamente tutte le forme di bullismo e discriminazione, anche quello omofobico“. Per questo motivo AGEDO Terni ha dimostrato grande preoccupazione:
“Non possiamo che esprimere rammarico per la firma apposta da Donatella Tesei, candidata alla Presidenza della Regione Umbria, al manifesto valoriale. Manifesto che prevede, tra l’altro, l’abolizione della Legge regionale contro l’omofobia, conquistata tanto duramente a seguito di anni di battaglie del movimento LGBT umbro – scrive AGEDO TERNI."
Cari gay che avete votato questi simpatici partiti (che vanno a braccetto con folli che vorrebbero abolire anche le Unioni Civili, il diritto all'aborto e il divorzio)...   Io che guardo sconvolto l'ondata nera che travolge tutta l'Italia... Fonte: Globalist, Terni Rete
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